SEI DEL BOSCO O SEI STATO ADDOMESTICATO?
SELVATICA O ADDOMESTICATA?
Se scegli l’apertura e la crescita, consapevole che esse per loro natura comportano il rischio di cadere, sei ancora una creatura del bosco.
Se eviti esplorazioni, passi avanti e opportunità perché credi a chi ti dice che non conviene (che potresti farti male, che rischi la vita, che rischi di perdere tutto), e che se fai come ti dicono sei al sicuro, ti hanno addomesticata.
Se vivi in contatto con il sole, con la pioggia, con le pietre, con i sassi, con la sabbia, con il mare e i ruscelli, con il sottobosco, con le cortecce e con le piante, sei una creatura del bosco.
Se hai paura di sporcarti, se ad ogni gesto di affetto verso mammiferi o vegetali immagini dei microbi, se vedi la sabbia e la terra come sporco e l’acqua, il sole o la sessualità come un elemento di disturbo e fastidio, ti hanno addomesticato.
(Leggi anche “Energia sessuale asservita al potere”)
Se il tuo corpo risponde agli elementi e al contatto con tutto ciò che esiste, se senti che vibra con stimoli interni (respirazione, meditazioni) ed esterni (amore, affetto, sensi); se senti il bisogno di essere nudo, sei vivido e vivo, sei una creatura del bosco.
Se confezioni il tuo corpo di tutto punto ogni giorno, sepolto e fasciato da strati inamidati che lo separino dal mondo, e lo fai vivere dentro una serie di scatole (casa, automobile, ufficio, corridoi, ascensore, fabbrica), sei stato addomesticato.
Se obbedisci all’impulso ancestrale di tracciare la tua personale strada nel mondo, se ti assoggetti solo alla voce del cuore e alle profondità degli imperativi altisonanti che ti arrivano dalla tua Anima e dal tuo Animus, se senti che solo quelli definiscono lo scopo della tua vita, sei una creatura del bosco e nessuno potrà fermarti.
Se obbedisci a regole che non ti fanno scaldare il cuore e che il più delle volte ti causano reazioni di sconforto, allergia, resistenza; se ti assoggetti a ordini che non ritieni giusti, in cambio della promessa di essere al sicuro, sei stato addomesticato.
Scegli la libertà o l’allevamento?
La libertà ti apre, l’allevamento ti restringe.
La libertà ti espone, l’allevamento ti nasconde.
La libertà ti manifesta, l’allevamento ti assopisce.
Nel primo caso dovrai procurarti tu il tuo nutrimento, a volte raro e irregolare, ma potrebbe essere sopraffino.
Nel secondo caso ti nutrirà il tuo padrone, e assumerai veleni a piacimento, estrogeni e antibiotici in abbondanza. Mangerai anche troppo e ingrasserai in pace. Purché tu te ne stia buono e faccia la tua parte. Il tuo corpo sarà appesantito e i tuoi movimenti limitati. E’ questo il “non ti mancherà niente”.
Il bosco lo sentirai solo molto in distanza, un fremito o un ululato nel sonno, e ti farà solo paura.
Cos’era essere liberi verrà cancellato dalla tua memoria neurale.
Se fluisci insieme al movimento della vita e accetti di buon grado il cambiamento intrinseco e naturale di tutte le cose e le esperienze, di tutte le idee su te stessa, sugli altri e sul mondo, sei una creatura del bosco e ad esso appartieni di diritto.
Se passi la vita a cercare di controllare la tua posizione e i tuoi possedimenti, resisti ai cambiamenti, crolli ad ogni sorpresa, ti opponi alle novità, ti irrigidisci o ti cristallizzi sempre, non ascolti le folate di vento che ti sollevano, non vuoi sapere cosa hanno in serbo per te e le vivi come nemiche, ti hanno addomesticato e il bosco ti farà molta paura.
Se riesci a trasformarti a ogni stagione, lasciando andare abitudini ed errori passati, mantenendo viva e accesa solo la fiamma che porti nella caverna in fondo a te, sei una creatura del bosco.
Se lotti strenuamente per non cambiare mai niente delle tue idee, della tua casa, del tuo territorio, delle tue relazioni, e sei pronta a fare la guerra pur di restare attaccata ad un muro, una macchina, una gabbia o una dipendenza, ti hanno addomesticata.
Se puoi amare nella pienezza di corpo e di cielo, con ardore fisico insieme all’estasi degli angeli; se porti l’altro/a dentro lo stesso globo di luce e calore che la tua energia sa creare, sei una creatura di bosco, perfettamente connessa alla terra, agli alberi e ai regni del cielo.
Se per te il sesso è una scarica di piacere verso il basso, se per te l’altro è uno strumento al servizio del tuo bene e se vivi in funzione di pulsioni che non conosci e non sai trasformare, ti hanno addomesticato. Ti hanno indebolito. Ti hanno separato.
Se emani e profondi un’energia abbondante, che senti arrivare da lontano prima di attraversarti e agire per tuo tramite, se ti senti agile e pieno di vita, sei una creatura del bosco e sei un canale del Tutto. La tua anima è connessa e funzionale al piano divino.
Se sei sempre stanco, debole, affannato, dispersivo, pesante, se ti senti frammentato e inconcludente, stai agendo forze e pensieri non tuoi: ti hanno addomesticato. Se non ritrovi la tua integrità e l’Unione intima suprema con il tuo Corpo e con la tua Anima, ti spegnerai.
Se abbracci la Vita e la Morte nello stesso gesto d’affetto e accoglienza, sei ancora selvatico, sei una creatura del bosco e sarai inattaccabile.
Se sei pronto a snaturarti per preservare una vita di routine ma sei terrorizzato dalla morte, dalla malattia, dall’invecchiamento, dal buio, dal bosco, dalla perdita, dall’autorità invisibile e non accetti i cicli naturali e i cambiamenti del tuo corpo, ti hanno addomesticato. E sei esposto come una piuma su mani invisibili, che non sono le tue.
La libertà ti apre, l’allevamento ti restringe.
La libertà ti espone, l’allevamento ti nasconde.
La libertà ti manifesta, l’allevamento ti assopisce.
____Sonia & a Wolf
Video: L’ARCHETIPO DEL SELVATICO
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