SE IL SESSO FORTE E’ LA DONNA
SESSO FORTE, CHI SEI?
L’EQUILIBRIO DA REINVENTARE
Cosa si intende, sul lungo termine, per forza? Se si considerano come forza la resilienza, la resistenza e la flessibilità, la donna possiederebbe una forza immane.
Come interpretare il concetto di forza tra i due sessi? Chi è, se esiste, il sesso forte?
Dopo millenni di abusi e soprusi di tutti i tipi subiti da noi donne, non sarebbe strano essere cariche di rabbia e cercare vendetta. Molte di noi lo fanno. Ma non è certo questa la nostra natura, né tantomeno la via per una soluzione, per un riequilibrio vero e per la nostra felicità.
Scoprire che la donna è decisamente più reattiva, più resistente, più resiliente, più longeva, in breve più forte dell’uomo in quasi tutto ciò che non sia forza muscolare, non mi pare una consolazione, né un motivo di orgoglio o né tantomeno di ripicca. Significa comunque squilibrio, disparità, ergo solitudine e distanza dall’altro.
Fatto sta che mi è capitato più di una volta, e immagino sia successo almeno una volta anche a te, di dover utilizzare risorse più grandi di me per risolvere un problema e lui non è stato al passo – perché non ci è riuscito o non ha voluto, perché lui ha altre abilità, perché lui non è stato responsabilizzato, perché lui è bloccato, perché lui ha paura, eccetera, eccetera, eccetera.
I motivi addotti sono sempre stati i più svariati. Ma mi è capitato e ti è sicuramente capitato una o più volte di dovere:
- fare una fatica immane per superare un ostacolo
- partorire o ripartorirsi
- affrontare i tuoi limiti a viso aperto
- ammettere scomode verità
- recidere rami di te (persone care, o lui stesso) per poter sopravvivere
- violentarti in nome della verità per poter crescere
- smascherare le bugie che dicevi a te stessa
- raccogliere attorno a te ciò che temevi di più pur di uscire da una situazione di stallo…
E, in tutte queste occasioni, lui si è tirato indietro. O non è stato in grado di mettersi in gioco, o in dubbio. O a malapena è riuscito a capire la battaglia, l’abisso, il tunnel, il buco nero o gli inferi che dovevamo per forza attraversare per risolverli, se non volevamo vivere una vita a metà, o finta. Se volevamo guarire, raggiungere l’autenticità, strappare il velo messo sulle cose comode.
Lo ammetto, mi sono ormai convinta che la donna incarni una forza incommensurabile al punto da sorprendere in certe circostanze per prime noi stesse. Un ventaglio di capacità e possibilità che non sapevamo neanche di avere prima che saltassimo nel buio, o prima che decidessimo di “tagliare la testa al toro” e:
- fidarci del nostro istinto profondo,
- chiedere l’aiuto di uno/a specialista,
- chiedere aiuto per uscire da una violenza,
- dire la verità senza sconti a noi stesse e agli altri per smetterla di perdere tempo,
- volerci bene senza se e senza ma,
- ripartire ancora da zero,
- rinunciare alla cosa più cara se ci stava facendo affogare…
E, infine, capire che il concetto stesso di sesso forte, in un mondo evoluto (se fosse evoluto) non ha senso o non dovrebbe averne.
A prescindere dal fatto che sto parlando per grandi numeri e che ogni singola persona è diversa e in grado di evolvere all’infinito, mi sono come te certamente rattristata di fronte a queste differenze, che allontanano l’universo nostro da quello loro.
Ormai la letteratura scientifica e d’attualità pullula di scoperte e annunci quali:
- Le donne sono più multi-tasking degli uomini, i quali sarebbero invece più lenti e meno organizzati nel gestire più compiti contemporaneamente (Mbc Psychology, 2013)
- Anche se ne soffrono di più, le donne hanno più risorse degli uomini per reagire alle separazioni, mentre gli uomini non si riprendono mai del tutto dalla fine di un amore (Binghampton University). “Le donne si sono evolute nell’investire molto più di un uomo in una relazione” (Craig Morris, ricercatore)
- Le donne sembrano più motivate di un uomo a raggiungere i propri obiettivi. (Lo dice uno studio britannico, ma sinceramente, mi viene da dire “eh ci credo”, dopo millenni di segregazione…)
- Grazie al livello di estrogeni prodotti, la donna può sopportare il dolore fisico molto meglio dell’uomo (studio effettuato presso il Karolinska Institute di Stoccolma)
- Sempre grazie agli estrogeni, le donne reagirebbero meglio allo stress, contrastandone gli effetti negativi (Università di Buffalo, USA).
- Le donne sono più concentrate e prudenti alla guida.
- Le donne vivono in media 5 anni più degli uomini.
- Ancora altre informazioni al riguardo qui.
Eccetera eccetera eccetera. Certo, non siamo bioniche e non mancano gli aspetti negativi. Per esempio, noi interiorizziamo di più, cosa che ci può portare a disturbi psicosomatici o depressione, mentre l’uomo tende a cercare soluzioni pratiche, immediate e all’esterno.
Ma resta l’impressione, e non solo l’impressione, che siamo una parte del genere umano che è stata altamente sottovalutata per millenni da tutti i punti di vista (fisico, psicologico, sociale, cognitivo, culturale, politico…).
Una parte di mondo molto interessante, l’altra metà del cosiddetto “sesso forte” per tradizione. Una parte ancora da studiare a lungo e a fondo e di cui nessun uomo, neanche il più grande scienziato o alchimista, è mai riuscito a vedere una fine, né una lettura omnicomprensiva che fosse soddisfacente per spiegare molti dei fenomeni che ci riguardano.
Ora, non basta vantarci delle ultime scoperte scientifiche, vendicarci di millenni di notizie distorte e condanne per i millenni a venire, abbandonarci a manie di potenza sognando di schiacciare l’altro, perché tutte queste cose non possono che portarci e portare nel mondo ulteriori solitudine, scontro e squilibrio. E non ci liberano dal concetto stesso di sesso forte, che mi auguro venga relegato nel passato.
La soluzione non è mai stata la competizione – e millenni di patriarcato ce l’hanno dimostrato.
Non ci resta che trovare un ponte per inventarci un equilibrio con il lato maschile del mondo.
Superare la dualità, superare la modalità della competizione, superare perfino la fase delle lotte, prché certe cose ci spettano di diritto e dobbiamo smettere di sputare sangue per goderne.
Tu cosa ne pensi?
Hai vissuto qualcuna delle situazioni elencate qui sopra in cui hai dovuto fare appello a tutta la tua forza?
O ancora qualcos’altro, che potrei aggiungere alla casistica di questo articolo?
Ma soprattutto, hai avuto il privilegio di incontrare un uomo in grado di integrare i tuoi lati forti con i suoi lati forti?
Un abbraccio.
SITO: www.soniaserravalli.com