L’ALBERO DI GUARIGIONE
IL VERO MODO DI PARLARE AD UN ALBERO
UN PEZZO della Dott.ssa RENZA BELLINI
“Tutto quello che dovete sapere per entrare in contatto con uno spirito elevato.
Molte volte vi ho invitato ad entrare in una relazione profonda con la natura, perché in essa noi troviamo tutte le risposte possibili e tutte le suggestioni necessarie per entrare in un contatto profondo con il mondo dello spirito.
In particolare iniziare ad avere un legame profondo con gli alberi è un mezzo importante per arrivare a quell’equilibrio con la natura, che ora è particolarmente richiesto.
(Leggi anche: “La vita segreta degli alberi”)
Portare tutta la propria attenzione agli incontri che avete all’interno della natura è l’obiettivo primario di buona parte del percorso sul quale vi ho incamminato. Spesso vi ho invitato a scegliere un albero di guarigione che facesse parte delle vostre meditazioni quando ne sentite la necessità.
Scegliere un albero di guarigione è estremamente importante. Tra voi e lui si crea un legame molto forte. Potete evocarlo nei momenti in cui non potete averlo vicino e sentirlo presente come un essere spirituale.
(Leggi anche: “La sacralità degli alberi”)
Molti di voi avranno già vissuto questa esperienza, ma oggi voglio portarvi sul cammino di questo incontro.
Scegliere un albero di guarigione significa osservarli tutti e comprendere che con uno di essi avete un legame particolare, una sorta di risonanza, un richiamo che vi porta spesso alla sua presenza, al toccarlo, ad appoggiarvi a lui, a sentire la sua energia che si fonde con la vostra.
È un albero che può essere presente anche nei vostri sogni e nei vostri pensieri anche quando non lo vedete. È una maniera molto forte di avviare un legame di guarigione con un essere così potente.
Quest’albero trova in voi le stesse caratteristiche che voi trovate in lui, ed è per questo che si crea tra voi uno scambio importante e unico.
Potete pensare di sostenervi l’uno all’altro, come due vasi comunicanti, portare ciò che manca da una parte all’altra. Questa può essere la maniera di vedere il lavoro con l’albero ed è molto particolare, perché vi fa comprendere come l’albero non sia solo un donatore, ma anche un ricevente e che questo legame particolare tra voi si instauri proprio perché voi siete richiamati da quell’albero nello stesso modo in cui quell’albero è richiamato da voi.
È un trovarsi, un condividere un legame sorto forse in altre situazioni, il continuare una storia che era già presente in voi. Si dice che nei grandi alberi si incarnino figure celestiali molto potenti, molto particolari.
Con gli alberi ho lavorato a lungo in un periodo in cui portavo avanti un lavoro con l’Arcangelo Michele e ho compreso che molti Arcangeli lavorano essi stessi sui grandi e antichi alberi presenti sulla Terra.
È importante trovare quell’essenza elevata che vi richiama e vi incanta con la sua presenza, con il suo tronco, con la forza delle sue radici.
(Articolo: “Hai già provato la silvoterapia?”)
Quando avrete questo incontro allora imparerete ad assorbire da quella sorgente molta energia, a chiedere guarigione e ad essere presenti ogni volta che ne sentite la necessità e che quella natura speciale vi richiama ad essa.
Ricordate che è uno scambio: voi lasciate qualcosa a lei e lei dona qualcosa a voi. Ci sarà la volta che lei guarirà voi e ci sarà la volta che voi aiuterete lei in un determinato compito. C’è sempre uno scambio importante nella natura e va sempre rispettato nella più profonda gratitudine.
Una volta che scegliete un albero portate quell’albero stesso in voi, al vostro interno come a costruirne un’immagine sottile e questo sarà il gemellaggio perfetto tra voi e l’albero.
Anche l’albero manterrà l’immagine della vostra presenza in sé, e così quando lo richiamerete nella vostra stanza potrà sentirvi ed essere presente. Ogni volta che si crea questo legame molto particolare con un albero, la nostra vita si arricchisce in modo importante. Perché abbiamo un alleato unico per il nostro benessere e per la nostra cura.
Potete scegliere un albero per un motivo particolare, ad esempio una quercia potente per il respiro, perché in essa c’è una richiesta di scambio di ossigeno con tutto l’ambiente circostante che la porta ad essere un albero perfetto per la guarigione e la cura dei polmoni e di tutto l’apparato respiratorio.
Ogni albero ispirerà qualcosa di particolare e vi indurrà l’immagine di quello che sa curare. Dovete semplicemente restare nell’ascolto e nell’osservazione della sua forma, della sua chioma, del suo tronco e della potenza che sentite nelle sue radici.
(Altro brano di Renza Bellini qui: “I portatori di bellezza”)
“Gli alberi sono santuari. Chi sa parlare con loro, chi li sa ascoltare, conosce la verità. Essi non predicano dottrine e precetti, predicano, incuranti del singolo, la legge primigenia della vita.” – Hermann Hesse (1877-1962), “Il cantico degli alberi” (1919).
Tutti gli alberi hanno uno spirito potente al loro interno, posseggono capacità trasmutative e curative molto elevate. Ogni volta che sentite la necessità di purificare il vostro cuore, il vostro respiro da qualcosa di indefinito ma che vi opprime, allora recatevi vicino ad uno di loro.
Ascoltateli e scegliete l’albero come se vi chiamasse. Ascoltate chi vi invita ad avvicinarvi e seguite quell’energia gentile che vi porta ai piedi di un albero.
Potete stare semplicemente seduti lì e appoggiare la vostra schiena al suo tronco, potete ascoltare il movimento leggero ma preciso delle sue radici che si spostano leggermente per accogliervi meglio.
Potete mettere la mano sinistra dietro la vostra schiena e appoggiarlo all’albero e la mano destra sul vostro cuore e sentire il flusso potente che arriva in voi. Potete cambiare la posizione delle mani e ricambiare quel dono d’amore con il vostro.
Potete semplicemente rimanere alla sua presenza e sentire cosa vi porta allo stare lì, insieme a quell’immenso amico, a quel portatore di cura. Può raccontarvi una storia, la sua, può inviarvi delle immagini vivide, può colmarvi con un’intuizione profonda; può essere un suono, una parola, un’immagine.
(Video di Renza su FB qui: https://www.facebook.com/renzatulsisouldoctor/videos/519697856267762 )
Rimanete nell’ascolto profondo e nel contatto visivo e sottile. Presto vi renderete conto dell’incredibile scambio che avviene tra voi. Una delle cose più magiche e bellissime che possono accadere è che abbassi qualche sua fronda solo per toccarvi. Questo modo di salutarvi può avere luogo più volte e diventare sempre più chiaro: c’è una rispondenza perfetta tra il vostro arrivo il suo movimento.
Imparate a notare tutto questo, ad acuire le vostre percezioni e a capire come tutti si nutrono della stessa potente sostanza che è l’amore.
Quando scegliete un albero per la guarigione, portate in voi quell’immagine ed evocatela più volte durante la notte e ogni volta che ne sentite il bisogno.
Sempre più imparerete di aver creato un legame potente con un essere vivo, presente, amorevole e spirituale E tutti siamo qui presenti ora per poterci aiutare l’un l’altro, anche nel mondo della natura.
Questo imparare a vivere insieme e a donarci amore reciproco è il primo vero e potente modo di cambiare tutta la nostra realtà.
Per oggi il viaggio finisce qui.”
Grazie a chiunque abbia contribuito finora scegliendo i MIEI LIBRI
(Femminile e Maschile; Fiamme gemelle, crescita personale, spiritualità, romanzi, downshifting, poesie…)
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