ESPRIMI UN DESIDERIO!
QUADERNO DEI DESIDERI POST-LOCKDOWN
TU COSA DESIDERI DOPO QUESTO PERIODO?
Ma forse la domanda giusta potrebbe essere “e tu come desideri cambiare la tua vita dopo questo periodo?”
Facciamo una breve premessa al progetto che voglio presentarvi.
Perché non cogliere un periodo storico difficile come occasione per rivedere il nostro modo di vivere e le nostre priorità?
Per esempio, il “distanziamento sociale” vissuto da un anno a questa parte potrebbe averci fatto capire quanto la presenza, la vicinanza fisica delle altre persone, sia fondamentale per noi, mentre prima la davamo per scontato.
Potrebbe averci fatto rendere conto di quanto il contatto fisico e l’abbraccio o una carezza siano centrali nelle nostre esistenze.
Potremmo addirittura renderci conto che elementi di cui prima ci lamentavamo – folla, persone a noi estranee, situazioni di gruppo – siano in realtà elementi vitali del nostro primo piano o anche di sfondo, visto che siamo animali sociali.
Che come “isole” non stiamo bene e che da isole non possiamo realizzarci appieno.
Potremmo finalmente ammettere, oltre ogni illusione o ipocrisia, che siamo interdipendenti gli uni dagli altri. Non dipendenti, ma interdipendenti sì, eccome!
Acquisire un’umiltà nuova in questo senso, e prefiggerci, passato questo periodo di ristrettezze, di vivere in modo più fluido, una vita più socievole, che preveda maggiore apertura verso il prossimo e un maggiore ascolto dell’altro. Meno aspettative e più empatia, più curiosità verso il mondo che l’altro ci porta – e meno silenzi, meno distanza, meno solitudini.
(Articolo: “Il nuovo mondo che vogliamo”)
Il Covid potrebbe anche farci comprendere, se vogliamo cogliere questa chance, che forse credevamo di volere qualcosa, ma quando arriviamo al fondo di noi stessi, come sta avvenendo ora, scopriamo che in realtà avevamo bisogno di qualcos’altro.
Che magari non avevamo bisogno di una nuova relazione, ma di persone più stimolanti attorno a noi, o di nuovi stimoli per la nostra realizzazione – in famiglia o nella nostra vita lavorativa.
Oppure, che non avevamo bisogno di tante distrazioni collaterali, ma di una nuova relazione.
Oppure ancora, che non eravamo così anti-sociali come ci raccontavamo, ma che vivere in prossimità di altre persone dà alla nostra vita un senso più compiuto e un’autenticità che non possiamo ritrovare in alcun percorso del tutto in solitaria.
IL PROGETTO BLOCK-NOTES AFTER
Detto tutto ciò, passiamo ora alla fantastica l’idea della mia amica Cristina Di (alias Cristina Donati, conosciuta nei miei trascorsi in Sinai) di un block notes in cui appuntare tutto ciò che si desidera fare o essere passato questo periodo di lockdown!
Per me è premessa fondamentale che tutto ciò che seminiamo ora sottoforma di desiderio autentico, realmente nostro e sentito, venga messo in atto sul serio il giorno in cui ne avremo la possibilità (e appena ne avremo la possibilità). Nel senso: sogni e desideri per me sono sempre stati solo IL SEME di ciò che poi andrà compiuto, realizzato, mantenuto.
Una sorta di promessa che facciamo a noi stessi – altrimenti stiamo solo vaneggiando a vuoto e perdiamo la tensione vitale, necessaria all’azione, a procurarci ciò cui la nostra anima anela, e magari in passato non la ascoltavamo.
Secondo me deve trattasi, come dicevo, di desideri autentici, non di desideri indotti – non di “capricci” o voglie che siano emulazione di qualcun altro.
Ecco la mia copia da riempire!
Cercalo anche tu, è un’iniziativa gratuita! La chiave di ricerca è: #blocknotesafter – qui la pagina FB.
Scrivi sul quaderno che riceverai come desideri cambiare la tua vita rispetto al periodo pre-lockdown e pre-Covid.
Desidera, de-sidera senza freni! In questo può certamente aiutarti la splendida conferenza di Igor Sibaldi sui 101 desideri, che linko qui.
Usa il verbo “desidero” e il verbo “voglio” chiaramente, senza sentirti in colpa, in debito, in difetto, e vedi come ti fa sentire. Usa questa occasione per spiegare le tue ali, davvero!
Bene, io inizio qui ed ora.
Desidero istituire serate coi miei vecchi amici e con gli amici nuovi e che verranno in cui stare semplicemente vicini vicini a confidarci e a raccontarci la giornata trascorsa – sia tutti insieme su un letto, un divano o attorno a un fuoco, a seconda delle stagioni. E che nessuno viva più solitudini forzate, ma solo scelte. (Me l’ha suggerito uno dei miei sogni notturni visionari – tanti in questo periodo, eccolo qui).
Desidero smettere di vedere gli uomini o come fonte di pienezza o come minaccia, ma viverli in maniera più morbida, più fluida, più aperta, con maggiore ascolto e minore proiezione.
Desidero una giornata itinerante in due a scegliere solo i percorsi che ci detterà l’ispirazione, e poi fare un picnic in un bosco, fare l’amore al mare, cantare in macchina a squarciagola coi finestrini spalancati il primo pezzo stupido che passa la radio, sporcarmi con la crema di un bombolone come si faceva all’alba, dopo le discoteche, da ragazzini, non guardare mai l’orologio o il cellulare, non sapere dove saremo dopo un’ora e quando torneremo.
Desidero organizzare un tour-degli-amici, andando a trovare tutti gli amici reali e virtuali in giro per l’Italia scambiando la loro ospitalità con la mia energia, le mie tecniche di consapevolezza (già svolte in compagnia quando si è potuto) e i miei libri.
Desidero non avere più orari, vivere una seconda adolescenza e raddoppiare la mia vita mondana (ridotta già da diversi anni per dedicarmi allo studio, all’ascolto di me stessa e alla scrittura); stare con gli altri.
Desidero cenare su un letto ricoperto di fiori e foglie, con candele tutt’attorno, con un buon vino e non da sola e non solo con la mia gatta :-D.
E questo è solo l’inizio!
Ora tocca a te!
Cosa desideri davvero?
Scrivilo qui sotto e scrivilo nel taccuino che riceverai, la tua personale copia di Block Notes After, e grazie a Cristina per questa splendida iniziativa!
ISTRUZIONI PER L’USO – CHE TROVI ANCHE NEI LINK PRECEDENTI
𝘙𝘐𝘊𝘏𝘐𝘌𝘋𝘐 𝘐𝘓 𝘉𝘓𝘖𝘊𝘒𝘕𝘖𝘛𝘌𝘚 𝘎𝘙𝘈𝘛𝘜𝘐𝘛𝘖 𝘌 𝘓𝘖 𝘙𝘐𝘊𝘌𝘝𝘐 𝘈 𝘊𝘈𝘚𝘈
𝘛𝘐 𝘍𝘈𝘐 𝘜𝘕𝘈 𝘍𝘖𝘛𝘖 𝘊𝘖𝘕 𝘐𝘓 𝘉𝘓𝘖𝘊𝘒 𝘐𝘕 𝘔𝘈𝘕𝘖: 𝘗𝘜𝘖𝘐 𝘐𝘕𝘝𝘐𝘈𝘙𝘔𝘌𝘓𝘈 𝘖 𝘗𝘜𝘉𝘉𝘓𝘐𝘊𝘈𝘙𝘓𝘈 𝘊𝘖𝘕 𝘓’𝘏𝘈𝘚𝘛𝘈𝘎 #𝘣𝘭𝘰𝘤𝘬𝘯𝘰𝘵𝘦𝘴𝘢𝘧𝘵𝘦𝘳
𝘍𝘐𝘕𝘖 𝘈𝘓 31/05 𝘓𝘖 𝘜𝘚𝘐, 𝘚𝘊𝘙𝘐𝘝𝘌𝘕𝘋𝘖, 𝘋𝘐𝘚𝘌𝘎𝘕𝘈𝘕𝘋𝘖,…𝘜𝘕 𝘚𝘖𝘎𝘕𝘖 𝘋𝘈 𝘙𝘌𝘈𝘓𝘐𝘡𝘡𝘈𝘙𝘌 𝘈𝘓𝘓𝘈 𝘍𝘐𝘕𝘌 𝘋𝘌𝘓 𝘓𝘖𝘊𝘒𝘋𝘖𝘞𝘕
𝘛𝘌𝘙𝘔𝘐𝘕𝘈𝘛𝘖 𝘘𝘜𝘌𝘚𝘛𝘖 𝘗𝘌𝘙𝘐𝘖𝘋𝘖 𝘐𝘕𝘝𝘐𝘐 𝘜𝘕𝘈/𝘋𝘜𝘌/𝘛𝘙𝘌 𝘍𝘖𝘛𝘖 𝘋𝘌𝘓𝘓𝘌 𝘗𝘈𝘎𝘐𝘕𝘌 𝘊𝘏𝘌 𝘗𝘙𝘌𝘍𝘌𝘙𝘐𝘚𝘊𝘐
𝘍𝘈𝘊𝘐𝘓𝘌 𝘕𝘖?
⇒ ⇒ ⇒ I MIEI LIBRI (Fiamme gemelle, viaggi per il mondo, spiritualità, poesie, romanzi, downshifting…)
Per aiutarti: ARMONIZZAZIONE DELL’ANIMA
Sonia cara, lodevole ed interessante iniziativa (ma se un po’ ho capito chi sei – solo un po’ – non mi stupisce), ma il mio diario ce l’ho già. E’ un diario dove non scrivo molto e dove se scrivo, imprimo le mie emozioni “più forti”. Da quando ho deciso di abbandonare tutti gruppi di cui mi servivo per imparare a camminare, ho istituito questo diario che mi segue sempre. Ora cammino da solo, forse più lentamente, ma i passi che compio valgono molto di più ai miei occhi e, cosa molto più importante, non sono costretto a combattere con la forma-pensiero (eggregora) che inevitabilmente si forma all’interno di qualsiasi comunità/gruppo umano.
Devo confessarti che pur desiderando riprendere i contatti con altre anime, non ho alcuna intenzione di cambiare il mio stile di vita. Mi è costato molto (troppo?) arrivare sin qui ed anche se questo prezzo lo benedico, so che devo e voglio solo avanzare. Per il resto, il cambiamento in termini di scoperta, di fluire, di abbandono, di presa di coscienza e relativo cambio di rotta, di non attaccamento alle cose ed agli eventuali risultati, sono – ora – la mia struttura. Benedetta anch’essa.
Il mio essere al servizio, il mio farmi dono, è il mio stile di vivere, il mio coraggio di gridare che amo e che non potrei in alcun modo rinnegare.
Se proprio dovessi esprimere un desiderio che rispecchia una mancanza, direi che sento molto il distacco con la montagna, con i boschi che, specie in autunno, la mia stagione preferita, urlano di colori. Mi mancano gli orizzonti dove lo sguardo non sa dove posarsi, il silenzio che il vento accentua, la possibilità di incontri sorprendenti con gli anima-li…… Ecco, questo mi manca. Ma non sarei sincero se dicessi che tutto questo mi è stato tolto durante il tempo scellerato delle restrizioni di Stato.
In realtà, questa mancanza era già presente nella mia vita da diversi anni a questa parte. Purtroppo la mia economia, per tutta una serie di cause che sarebbe lungo enumerare qui, non mi permette di largheggiare e le “mie” montagne sono troppo lontane per raggiungerle a piedi.
Sicuramente, però, posso affermare che questo tempo drammatico, ha cozzato violentemente contro il mio innato spirito libero. Lo vivo come una mancanza fisica, stemperata solo dalla convinzione che questo banco di prova prelude e prepara un Tempo Nuovo, dove essere “umani” non sarà solo una etichetta.
Un saluto caro e la mia benedizione amorevole.
Caro Alessandro,
come è capitato a te, sono certa che questo periodo storico eclatante abbia “solo” acuito mancanze che c’erano già, ce le abbia sbattute in faccia, perché ne prendessimo coscienza, per questo io lo benedico!
So che, dopo questo, non sarò più la stessa persona. Grazie! 🙂