ALLINEAMENTO E GUARIGIONE SPIRITUALE
CONOSCERE LA GUARIGIONE PROFONDA
Il 2 settembre mi è cambiata la vita – un’altra volta! Ma questa è stata davvero “originale” 😊
Un altro giro di boa.
Un giro di boa che mi ha portato a vedere la realizzazione di alcune cose che consideravamo “miracoli”. Certo, lo sono, ma oggi possono essere compresi, se allarghiamo il campo e la coscienza.
In pratica, a un passo dai cinquant’anni vivo in un corpo nuovo.
Quel giorno, infatti, mi sono buttata a sperimentare il cosiddetto “allineamento spirituale”, subito seguito dalla guarigione spirituale di antica tradizione filippina, attraverso il guaritore spirituale Fabio Guido Pea – conosciuto nelle Marche grazie al centro olistico di Beatrice Giorgi (Fano) – amica a cui devo tanto.
Il racconto-testimonianza della mia guarigione è già in rete e lo li linkerò anche qui, sia sottoforma di scritto che di video.
Ma oggi vorrei spiegarvi un po’ di più come opera Fabio Guido Pea (formatore a sua volta, assieme a Fabio Mariani, di oltre 200 allineatori in Italia) attraverso le sue parole, passatemi in vari vocali, che non voglio perdere e che andrò dunque a trascrivere qui.
I miei interventi sotto saranno quelli in corsivo.
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Perché le guarigioni avvengono in pubblico?
“Perché le persone presenti in sala, consapevoli o inconsapevoli, sostengono il processo di guarigione della persona che c’è sul lettino e sostengono me nella guarigione.
Quello che quella persona rilascia in quel momento si riverbera sulle persone presenti; quindi, c’è uno scambio continuo indipendentemente che uno decida di salire o non salire sul lettino per il solo fatto di essere presente in quel campo.
Quando creo il campo di guarigione all’inizio c’è un livello energetico, man mano che faccio guarigioni il livello energetico aumenta.”
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Posso testimoniare che l’energia in sala è talmente alta che a me sono bastate quattro ore di sonno per notte nei dieci giorni successivi, ed ero instancabile!
Idem e ancora di più dopo aver ricevuto allineamento e guarigione io stessa.
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E per quanto riguarda il disturbo narcisistico di personalità? E la fibromialgia?
“Per quanto riguarda disturbi narcisistici della personalità, fibromialgia, diabete e quant’altro, la mia spiegazione è sempre la stessa.
Ovvero, io ad un certo livello non curo le malattie.
Se mi porti tre persone che hanno il diabete, in una si può essere manifestato principalmente perché il nonno di 82 anni aveva il diabete, nella seconda perché in una vita precedente ha perso il territorio durante una battaglia e quindi ha sviluppato il diabete, la terza perché in questa incarnazione ha avuto dei conflitti di territorio con sua sorella: vedi che le origini di quei tre diabeti sono completamente diverse tra di loro.
E non è mai un rapporto uno a uno, ma vi sono una serie di concause che poi, ad un certo punto, a fronte di una goccia che fa traboccare il vaso, diventa diabete.
Quindi io non curo il diabete, ma entro negli spazi di memoria, identifico dei blocchi, sciolgo delle cose e le persone stanno meglio. A volte il diabete scompare, a volte non si muove di un millimetro, a volte, dopo sei mesi, quella persona dimezza l’insulina.
La stessa cosa vale identica traslata sulle patologie e sui disturbi psicologici.
Non curo i disturbi ossessivo-compulsivi, ma ho molte persone che sono migliorate da questo punto di vista dopo aver ricevuto guarigione. Non curo l’ansia o le paure ataviche, ma c’è gente che le ha dimenticate.
Non so mai cosa succederà: un po’ dipende da me, un po’ dalla persona che viene sul lettino.”
Problemi al ginocchio, menisco e simili:
“Non è mai una guarigione fisica, non parte dal corpo. Il processo di guarigione è energetico e spirituale.
Al di là del fatto che si manifesti nel corpo (immediatamente) allineando il bacino e allineando la colonna vertebrale, ognuno di noi porta informazioni e memorie di albero genealogico, di traumi di questa vita o delle precedenti, che in parte si sciolgono con l’allineamento, in parte si sciolgono con la guarigione.
Questo non significa che ciò sia la soluzione di tutti i mali.
Posso dirti che in 10 anni certo ho dei casi di SLA che sono scomparsi, lo stesso dicasi di Parkinson; persone nate con la paresi alle gambe che oggi guidano la macchina… Quindi, il processo di guarigione è veramente profondo ma lo è perché va ad agire sulle informazioni delle memorie.
Allo stesso modo ho anche persone che hanno ricevuto allineamento e guarigione e non hanno ancora risolto, perché non si tratta di un processo meccanico. Dipende da quanto la persona che c’è sul lettino si spegne, si apre e si affida al processo di guarigione stesso.
Io opero durante la guarigione in uno stato non ordinario di coscienza: ricevo informazioni dalle mie guide spirituali, dalle memorie della persona sul lettino e dalle sue stesse guide spirituali. E se non ricevo informazioni per sciogliere quella cosa, potrebbe sciogliersi successivamente e non immediatamente. La parte più prettamente fisica comunque è visibile immediatamente, infatti la misuriamo e la fotografiamo.
Quindi, non ho mai una risposta valida per tutti: ciascuno è unico. Certo è vero che nell’arco di questi dieci anni ho visto scomparire alcune cose considerate incurabili.”
Aggiungo che praticamente il guaritore può arrivare fin dove l’altra anima permette: se esiste un processo animico o karmico oltre il quale non è dato operare, nessuno potrà entrarvi se non quell’anima stessa.
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Autismo:
“Sì, abbiamo avuto dei risultati.
Dal mio punto di vista, il problema dell’autistico è che ha dei canali troppo aperti, entra in connessione con troppe frequenze, non riesce a filtrare i messaggi, non riesce a rimanere stabile. Ho vissuto un work in progress di qualche incontro in cui abbiamo portato a casa risultati nuovi e significativi ogni volta.”
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Ricordo, infatti, che l’allineamento lo si riceve una volta nella vita, ed è un’attivazione che continuerà ad agire nel nostro corpo fino al nostro ultimo giorno qui, mentre la guarigione spirituale si può ripetere, ed essa andrà ad operare ogni volta ad un livello più profondo.
Ricordo anche che l’allineamento spirituale è una pratica che è stata messa a punto dalla tedesca Anne Hübner, mentre la guarigione spirituale tradizionale filippina viene trasmessa da guaritori filippini.
Faccio anche presente che non è affatto necessario venire da un percorso spirituale e neanche credere in qualcosa in particolare, peer ricevere la guarigione ed effettivamente guarire.
Io stessa ci ho messo tanto tempo a realizzare quanto era successo, eppure è successo. Sono in primis la tua energia, il tuo corpo e la tua anima a riconoscere un guaritore e a rispondergli, la tua mente conta davvero poco.
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Ancora Fabio, sulle protesi:
“Partendo il vero processo di guarigione dai piani sottili, è possibilissimo venire allineati e guariti anche con protesi in corpo; il corpo risponde nella misura in cui io ricevo informazioni da lui e dalle mie guide, come per tutti.”
Spero che siamo stati abbastanza esaustivi, ma rimaniamo a disposizione peer qualunque altro quesito.
Da parte mia, sono fiera, onorata, grata e super felice di condividere con voi tutti, finalmente, una dimensione in cui ogni soggetto viene rispettato e riconosciuto come unico, con una storia unica dentro e alle spalle, e dove il “paziente” è, appunto, lui/lei stess@ soggetto attivo delle proprie scelte e della propria guarigione – in qualunque grado si sia pronti ad accettarla.
Detto questo,
quando vorrete provare anche voi ad assumervi la libertà e la responsabilità della vostra vera guarigione, tornando a casa allineati nel corpo, e via via nelle emozioni e nello spirito, non avete che controllare il calendario di dove opera F. G. Pea in Italia,
o scrivere a me qui per i prossimi eventi che organizzerò per lui: info@soniaserravalli.com
(ad esempio il 14 giugno siamo a Ferrara e il 15 giugno in una yurta sui colli bolognesi, a Sasso Marconi!).
SONIA INTERVISTA LIVE FABIO GUIDO PEA:
Il mio mestiere è trasformare i problemi in viaggi interiori e le crisi in opportunità.
Grazie Sonia. Sei sempre fautrice di nuovi orizzonti. Ci sarà un momento in cui ci incontreremo di persona ma per il momento, con tutto il mio affetto, ti dico GRAZIE
Grazie! Volentieri! 🙂