Myriam Maddalena

L’ENERGIA DI MARIA MADDALENA

MYRIAM NELLA NOSTRA ESPERIENZA

L’energia cristica di Maria (Madre) e di Maddalena (Compagna) – figure connesse all’archetipo universale della Dea e del sacro femminino – si sta risvegliando nel mondo.

Molti tra voi ormai lo sanno e magari hanno anche già letto libri in proposito. Complice anche il film sulla Maddalena del 2018 (“La Maddalena” di Garth Davis) e l’ammissione di Papa Francesco di Myriam come discepola tra i discepoli, dopo oltre millecinquecento anni di demonizzazione come “prostituta”.

(“L’istituzione di questa festa ci fa cambiare mentalità. Il significato è ben altro: è comprendere che un uomo e una donna, insieme – e solo insieme – possono diventare annunciatori luminosi del Risorto.”)

Apro una parentesi. Ora, e solo oggi, posso comprendere pienamente perché l’esoterismo dovesse essere riservato a pochi, agli “iniziati”. Anche questo, ci ho messo una vita a comprenderlo.

Cos’ha a che fare questo con l’energia di Myriam, della Maddalena, del Femminile cristico che ora si sta risvegliando nel mondo? Tutto. Sì, praticamente tutto. E ora cerco di spiegare perché.

Maria Maddalena
Foto di Karen Smits

Se io dicessi apertamente, come ora farò, che per raggiungere la propria vera essenza e l’Amore dovrai andare oltre te stessa.

Che dovrai andare oltre te stessa, per toccare Te Stessa.

Che dovrai scardinare via non solo tutte le cose in cui hai creduto fino adesso, ma anche quelli che ritieni “tuoi” valori e tue convinzioni. Idee. Condizionamenti. La forma che hai dato a te stessa e all’amore fino ad oggi. La tua stessa forma mentis. Oltre tutto quello che ti ha sempre detto tua madre. Oltre ogni insegnamento ritenuto valido fin lì.

Ecco, se io ti dicessi questo – concetti cardine del percorso esoterico (“Lascia tutto e seguimi” – Yeshua) – e tu non fossi una persona “iniziata” (non avessi percorso un lunghissimo viaggio interiore prima di arrivare a queste affermazioni), tu le mal-interpreteresti completamente. È quasi matematico.

Rischieresti di cadere in una dipendenza tossica da una persona pericolosa o da una situazione che non ti fa evolvere. Rischieresti la salute e in casi gravi anche la tua stessa vita presente, senza riuscire comunque a passare attraverso quel varco.

Ecco perché l’esoterismo andava maneggiato con cautela. Perché le parole non sono univoche e indubitabili. Sono interpretabili. E, in quanto tali, molto pericolose.

E qual è quel varco, quello che ti aspetta lì quando sarai pronta, quello inevitabile, incancellabile, implacabile, in attesa della tua crocifissione e poi della tua resurrezione?

È l’utero cosmico. La vagina sacra, universale, non manifesta, interiore. Il Portale.

È passare attraverso la tua ferita ricorrente. Proprio attraverso.

Non con una meditazione o con un seminario, non con una fede o un rituale: con tutto il tuo corpo e con tutta la tua psiche e con tutta la tua anima. Con l’esperienza. E poi arrivare di là, alla luce di un altro modo di vivere – di viverti e di vivere gli altri.

Energia cristica di Maddalena
Foto di Engin Akyurt

Non è neanche un processo di cui capirai tutto e su cui avrai il controllo per tutto il tempo. Non tutto sarà logico. La tua guida nei passaggi bui e tempestosi sarà solo il tuo intento, perché la logica ti abbandonerà prima.

Queste ed altre rivelazioni andrebbero condivise solo con chi è certo di non fermarsi a metà del proprio parto, della propria crocifissione. Perché se ti fermi a metà della tua ferita, senza la spinta necessaria per arrivare di là, cadi davvero vittima di brutte cose.

Lì la trasformazione non sarà completa (= trasmutazione) e di conseguenza la realtà che volevi portare a compimento rimane in parte indefinita, malata, stagnante, una sorta di sabbie mobili.

Da lì un compagno risolvibile si potrebbe manifestare come narciso, o sadico, o violento.

Una moglie risolvibile si potrebbe fermare nello stato di aguzzina e tu cadrai nella ragnatela oscura.

Una malattia risolvibile potrebbe restarti attaccata addosso per la tua paura inconscia di lasciare andare la zona di comfort delle cose che credi di conoscere.

Un rapporto risolvibile potrebbe restare sospeso sull’abisso, il vento si fermerebbe e non vi sposterebbe né avanti, né indietro, e lì ti mancherebbe il fiato e ci rimetteresti in salute, in tempo, in amore per te stesso/a e in tanta sacra energia.

In pratica, non potresti realizzare la realtà che meriti (che è anche l’unica tua realtà autentica e la manifestazione piena della tua anima in terra) se prima non passerai del tutto (sì, con tutte le tue parti) attraverso il varco di Scilla e Cariddi.

Maddalena, percorsi spirituali
Foto di Jan Steiner

Cadrai infinite volte prima di farcela e, quando ce l’avrai fatta, farai persino fatica a crederci e a realizzare come sia stato possibile. Esattamente come avviene dopo un parto.

Farai fatica a realizzare di avercela fatta, perché in fondo non ci credevi veramente.

Se non sei sicura di arrivare fino in fondo, non cominciare neanche. Ti prego, non farlo, non ascoltare le inutili sirene (Maestri esterni, corsi, libri allettanti, persone carismatiche, rituali ripristinati…) pensando di tuffarti nella Ferita Madre.

Goditi piuttosto le cose che hai così come sono, non sono mai sbagliate e fanno parte di tutto ciò che è “umano” e insieme “divino” sempre.

Cimentati, semmai, con prove minori (e sono tante, ogni giorno).

Non entrare nel portale oscuro se non sei certa di essere pronta a lasciare indietro anche la tua pelle (la Crisalide) e se non hai raccolto la determinazione e l’amore necessari a trasformare completamente tutto quello che ti definisce da una vita.

È pazzesco come le persone diano per scontato che certe situazioni sono così e rimarranno così. È pazzesco vedere due possibili alternative o previsioni (o una sola) quando ve ne sono miriadi… È pazzesco come stiamo prima di passare attraverso la nostra ferita.

La traversata della ferita che sono stati Gesù con la croce e con il tradimento del suo messaggio e Myriam, la Maddalena, attraverso la ferita del suo dolore e con il tradimento del suo messaggio….

Simboli incarnati perfetti.

Messaggi precisi e comprensibili solo nella giusta ora. Del giusto giorno, del giusto anno, della giusta epoca. Quando le frequenze globali sarebbero state pronte e cambiate.

È difficile spiegare altrimenti questo passaggio fondamentale. Per farlo e per completare il mio ragionamento e l’esperienza, mi affido ora alle parole della canalizzatrice Adele Venneri, tratte dal suo libro “La nuova coscienza di Maria Maddalena”.

La nuova coscienza di Maria Maddalena
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Dal libro “La nuova coscienza di Maria Maddalena” – canalizzazione; parte in cui parla Maria, la madre di Yeshua:

“Un terremoto di emozioni rende macerie il vecchio sapere, mentre nella tiepida acqua della Madre l’inchiostro della vecchia storia si scioglie. Un amore profondo incondizionato ci culla.”

“Madre non è colei che ha partorito. Madre è colei che si partorisce. Colei che partorisce è mamma dei suoi figli.  La Madre è colei che partorisce la sua stessa vita.

La GRANDE MADRE è colei che partorisce se stessa in ogni istante.

Il Tuo compito come Madre per Te che hai partorito è quello di essere PONTE tra la vita terrena e la vita astrale.

Respira, non lasciare che la rabbia ti incastri nel vecchio, respira il Nuovo, il passato è passato, lascialo andare.”

“So che per l’energia femminile il dolore del parto può essere il più forte dei dolori, ma so anche che dopo che la creatura che hai partorito ti sorride il dolore in un istante si trasforma.”

“Nella Nuova Energia tutto è veloce e il dolore di fronte all’amore si arrende.”

“La Dea unisce, non lega.”

La Madre e la Sposa sono il ponte fra il mondo astrale e quello fisico: la prima per portare la coscienza dallo SPIRITO alla MATERia. L’altra per portare l’uomo dalla MATERia allo SPIRITO. Attraverso “la porta della vita”.”

“AmarSi e partorirSi, questo è essere MADRE!

Il Sacrificio genera senso di colpa, non Amore.

Il più bel regalo che tu possa fare a un figlio è AMARTI.

Questa è l’eterna Eredità.”

Il mio maschile simboleggiato da Yeshua e il mio femminile simboleggiato da Myriam sono i padrini del Battesimo della NUOVA COSCIENZA in Me.”

————

Mi rendo conto che questo articolo, così come il libro citato, sarà comprensibile solo vivendo, non con il pensiero. Non analizzandolo a tavolino.

Ma se ci guardi bene, esso è come un vestito che puoi indossare quando il tuo corpo sarà “giusto”, quando tutto coinciderà per entrarci e comprenderai, o stai già comprendendo, cosa queste parole descrivano in riferimento alle tue esperienze.

Spero di approfondire il discorso nel tempo, nel frattempo puoi vedere anche l’articolo sull’Energia cristica.


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6 Commenti

  1. Mi trovo esattamente in questo momento, sono difronte al portale/ferita e ho espresso la volontà di volerla attraversare.
    Infinitamente grazie di aver dato una spiegazione, un senso, una visione e un archetipo di riferimento al mio dolore
    🙏❤️

  2. Quindi non c’è la farò,mi sento vecchia e lo sono ,incapace di lasciare la mia zona di confort,di lasciare un uomo che da 45 anni ho accanto e che non abbandono nonostante ci abbia provato più volte…Ho paura vorrei una guida trovate un porto in cui sentirmi fuori dalla tempesta di dolore che ho creato e che vivo..

    1. Cara Lorena, peerdona il ritardo, dovuto ai miei viaggi.
      Grazie peer la tua testimonianza.
      E’ quasi impossibilee farcela da soli: serve una guida o un gruppo di sostegno. Non stancarti di cercarlo e TROVALO: una cosa così ti trasforma la vita in modi inimmaginabili ora… 🙂
      Dal canto mio, appena sarò pronta offrirò seminari, ci sto lavorando, ma intanto trova un gruppo locale (donne, Al-Anon. cerchi o altro…).

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