UOMINI CHE CONDIVIDONO
Dopo 20 anni di esperienza nella conduzione di differenti tipi di gruppi, nel 2016 ho deciso di condurre il mio primo cerchio di uomini.
Mia figlia sarebbe nata dopo poche settimane ed ero letteralmente “fregato dalla paura”.
Per questo ho convocato amici e conoscenti uomini per condividere i timori legati alla mia paternità.
È stata un’esperienza trasformatrice non solo per me ma per tutti i partecipanti.
Quel singolo incontro è diventato un percorso durato 6 mesi. Da allora ho condotto differenti cerchi di uomini in differenti contesti per poi creare il progetto Uomini Consapevoli, nato per assicurare ad ogni uomo il diritto di vivere la migliore vita possibile.
In Italia esiste ancora tanto scetticismo in merito ai cerchi di uomi.
Per questo, ho deciso di provare ad elencare cosa NON È un cerchio di uomini:
—> Un cerchio di uomini non è una terapia collettiva.
Sebbene vi possano essere dei momenti di presa di coscienza dei conflitti personali e di trasformazione profonda, un cerchio di uomini non ha l’obiettivo di costruire un percorso di cura da ossessioni, fobie ed altre forme di sofferenza per chi vi partecipa.
—> Un cerchio di uomini non è un luogo di trasferimento unidirezionale del sapere.
Non è uno spazio dove un uomo insegna qualcosa al resto del gruppo. Tutti gli uomini partecipanti possono apportare i loro saperi e la loro esperienza. Tutti gli uomini partecipanti sono chiamati a condurre momenti di crescita collettiva all’interno del cerchio.
—> Un cerchio di uomini non è una setta.
Sebbene vengano proposti dei momenti rituali, spesso con la presenza del fuoco e degli altri elementi, partecipare ad un cerchio di uomini non richiede delle affiliazioni “firmate col sangue” nè l’isolamento dalle proprie relazioni.
—> Un cerchio di uomini non è parte di una strategia di guerra alle donne.
Un cerchio di uomini nasce per favorire la costruzione di relazioni di pace e di unione con tutti gli esseri umani e con Madre Terra. Un cerchio di uomini può essere uno strumento di consapevolezza, per migliorare la vita di ciascun uomo e fornirgli strumenti per costruire un dialogo empatico e profondo con l’universo femminile (qui l’articolo di Sonia Serravalli IL CANTO DEI SESSI).
Ci vediamo in cerchio!
Con il Cuore al Centro.
– Antonio Graziano
Biologo, Insegnante, Educatore Teatrale, Ricercatore Spirituale
Il mio mestiere è esplorare, informare, amare e trasformare i problemi in viaggi interiori e le crisi in opportunità.
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